SESTO APPUNTAMENTO CON IL PROGETTO "LEGGIAMO PER VIAGGIARE"
L'ARMATURA IMPENETRABILE
Tanto tempo fa, in una casetta, viveva un nano di nome Chok.
Era un guerriero coraggioso, ma tutti lo prendevano in giro perché era basso di statura, così lui creò una corazza impenetrabile.
Quando fece la prima battaglia, altri cavalieri dovettero combattere contro di lui e nessuno ne uscì vivo tranne Chok.
Quando il re venne a sapere della corazza impenetrabile non ci credette, poi vide i cavalieri caduti in battaglia e volle vedere l'armatura.
Il nano fece provare l'armatura al re e lui ne rimase sorpreso perché si rese conto dell'ottima qualità del materiale con cui era stata forgiata.
Durante la notte il re rubò la corazza a Chok e la fece diventare più grande con una magia.
Quando si accorse del furto, il nano si mise in viaggio alla ricerca della corazza. Durante il cammino, vide un mago e si avvicinò. Il mago gli disse che se voleva la corazza doveva salire sul monte più alto, chiamato anche Monte della Morte e sconfiggere il Drago di Fuoco; in molti ci avevano provato, ma nessuno era mai tornato vivo.
Allora il nano partì per il lungo viaggio, anche se era un po' sfiduciato, perché non avendo più la corazza come protezione sarebbe stato più debole. Salì in cima alla montagna; quando vide il drago aveva un po' di paura, ma subito iniziò a schivare i colpi e provò anche a colpirlo con la sua spada.
Vide da lontano la corazza e cercò di prenderla, però il drago attaccò il nano; a quel punto, Chok stava per morire per la ferita, ma qualcuno lo salvò: arrivò uno sconosciuto con un cappuccio nero e una spada d'oro.
Lo sconosciuto aiutò Chok che così poté tornare dal mago a cui chiese di restringere la corazza.
In seguito, Chok e il mago sconfissero molti nemici: il nano aveva finalmente trovato un amico.
Era un guerriero coraggioso, ma tutti lo prendevano in giro perché era basso di statura, così lui creò una corazza impenetrabile.
Quando fece la prima battaglia, altri cavalieri dovettero combattere contro di lui e nessuno ne uscì vivo tranne Chok.
Quando il re venne a sapere della corazza impenetrabile non ci credette, poi vide i cavalieri caduti in battaglia e volle vedere l'armatura.
Il nano fece provare l'armatura al re e lui ne rimase sorpreso perché si rese conto dell'ottima qualità del materiale con cui era stata forgiata.
Durante la notte il re rubò la corazza a Chok e la fece diventare più grande con una magia.
Quando si accorse del furto, il nano si mise in viaggio alla ricerca della corazza. Durante il cammino, vide un mago e si avvicinò. Il mago gli disse che se voleva la corazza doveva salire sul monte più alto, chiamato anche Monte della Morte e sconfiggere il Drago di Fuoco; in molti ci avevano provato, ma nessuno era mai tornato vivo.
Allora il nano partì per il lungo viaggio, anche se era un po' sfiduciato, perché non avendo più la corazza come protezione sarebbe stato più debole. Salì in cima alla montagna; quando vide il drago aveva un po' di paura, ma subito iniziò a schivare i colpi e provò anche a colpirlo con la sua spada.
Vide da lontano la corazza e cercò di prenderla, però il drago attaccò il nano; a quel punto, Chok stava per morire per la ferita, ma qualcuno lo salvò: arrivò uno sconosciuto con un cappuccio nero e una spada d'oro.
Lo sconosciuto aiutò Chok che così poté tornare dal mago a cui chiese di restringere la corazza.
In seguito, Chok e il mago sconfissero molti nemici: il nano aveva finalmente trovato un amico.
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